Servizio di gestione di portafogli

INTEGRAZIONE DEI CRITERI DI SOSTENIBILITÀ NELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DI PORTAFOGLI SU BASE INDIVIDUALE

Il processo di investimento adottato dalla Divisione Private Banking di Mediobanca con riferimento alle gestioni individuali di portafoglio prevede, tramite il gestore delegato (Mediobanca SGR), l’integrazione dei rischi di sostenibilità, sulla base di un approccio che combina:

  • screening negativi: implementati attraverso l’utilizzo di criteri di esclusione atti a non ricomprendere, all’interno dell’universo investibile, inter alia titoli azionari ed obbligazionari emessi da società coinvolte in specifiche attività o particolari settori, ovvero società direttamente e significativamente collegate alla produzione e/o commercializzazione di armi che violano i fondamentali principi umanitari (es. bombe a grappolo e a frammentazione, bombe contenenti uranio impoverito, mine terrestri antiuomo, armi nucleari, armi chimiche e batteriologiche, etc.) (per la descrizione completa dei criteri di esclusione si rimanda al paragrafo 4.1 della Politica ESG di Gruppo);
  • screening positivi: implementati attraverso la valutazione di criteri ESG in aggiunta ai tradizionali elementi presi in considerazione nella selezione degli investimenti.

Tali criteri sono volti a privilegiare l’investimento in strumenti emessi da società e fondi d’investimento caratterizzati da un rating ESG elevato e che non siano state coinvolte in gravi controversie. L’implementazione di tali criteri è effettuata attraverso la previsione di specifici limiti posti all’investimento in fondi e strumenti finanziari emessi con un basso rating ESG, per i quali il rating ESG non è disponibile o in società coinvolte in controversie molto gravi (società per cui si sono concretizzate o si stanno concretizzando problematiche aziendali con possibili impatti economici e reputazionali negativi per l’azienda).

Tale approccio ha l’obiettivo di migliorare la valutazione del rischio/rendimento complessivo dei portafogli della clientela nel lungo periodo attraverso la considerazione, tra gli altri, dei criteri ESG.

La Divisione Private Banking di Mediobanca ha inoltre integrato nel processo i fattori che possono incidere sul rischio di sostenibilità dei portafogli gestiti e si è dotata, per il tramite del gestore delegato, di un sistema di valutazione e monitoraggio dei possibili impatti negativi sul rendimento finanziario di un investimento.

In dettaglio, la Banca, tramite il gestore delegato, ha adottato una metodologia di tipo quali-quantitativo che, basandosi sulle stesse direttrici di positive screening riassunte precedentemente, consente di misurare, per ciascuna linea di gestione, il rischio di sostenibilità e l’eventuale impatto negativo sul rendimento derivante dal verificarsi di un evento connesso allo stesso.

Lo “score di sostenibilità”, attribuito a ciascuna linea di gestione, viene assegnato con dei valori compresi tra 0 (rischio minimo) e 5 (rischio massimo), a ciascuno dei quali corrisponde un giudizio di rischio che può assumere uno dei seguenti valori: Basso, Contenuto, Medio, Rilevante o Elevato, dove il valore “Basso” rappresenta la casistica in cui le aspettative relative al verificarsi di un evento connesso al rischio di sostenibilità e dei conseguenti impatti negativi sono considerate di livello minimo, ed “Elevato” quando tale casistica raggiunge livelli molto significativi. Tale informazione è fornita al cliente all’interno dell’Allegato 1 al set informativo contrattuale delle linee di gestione.

Si precisa inoltre che, il modello implementato dalla Banca prevede che tutte le operazioni relative al servizio di gestione di portafogli su base individuale (es. sottoscrizione iniziale, versamenti successivi, cambi linea, etc.) siano soggette a raccomandazione da parte della Banca e pertanto la valutazione di adeguatezza delle linee di gestione, in base alle caratteristiche ed alla classificazione attribuita a ciascuna delle stesse, rispetto alle preferenze in materia di sostenibilità espresse dalla clientela viene svolta secondo quanto previsto per il servizio di consulenza in materia di investimenti, come descritto nella seguente sezione alla quale si rimanda.